Professionisti tecnici sempre più online. Infatti, secondo i dati diffusi dal Comune di Bologna, sono stati oltre 32.000 gli utenti unici che hanno consultato il portale del Comune di Bologna dedicato all’urbanistica e all’edilizia, durante i primi sei mesi di vita sul web dopo il restyling. Online da metà febbraio, i numeri aggiornati a Ferragosto totalizzano 121.405 sessioni e 563.778 visualizzazioni di pagina. Gli utenti hanno effettuato in media circa 4 collegamenti ciascuno, visitando 4,64 pagine in ogni sessione, per quasi cinque minuti di navigazione alla volta.
I mesi con più accessi risultano maggio e giugno quando si è verificato una sorta di “click day” con un picco di accessi di 986 utenti nel solo giorno di mercoledì 30 maggio. Il 97% degli accessi risulta effettuato sul territorio nazionale di cui il 37% nella sola città di Bologna; seguono tra le prime località d’accesso: Milano, Roma, Modena e Reggio Emilia.
Le pagine più visitate sono state quelle che danno accesso alla Scrivania del Professionista, dove la funzione più utilizzata è la ricerca pratica edilizia e poi la richiesta copia e visione di pratica, il minisito dedicato alla cartografia con le mappe interattive, la modulistica e le carpette digitali, gli strumenti di pianificazione, tra cui il più consultato è il Rue, le Faq, la pagina di accesso al profilo privato di navigazione del sito e la funzione Scrivici.
Gli utenti che si sono registrati al portale alla data del 14 agosto sono 2041, profilandosi tramite le credenziali Federa e Spid. Gli utenti registrati hanno inviato 532 quesiti “Scivici” per richiedere informazioni tecniche agli operatori comunali che a loro volta hanno evaso le richieste al 100%, con tempi medi di risposta di 7 giorni. “Una corsa alle informazioni che dimostra – spiega il presidente del CUP Emilia-Romagna Alberto Talamo – quanto le regole siano ancora complesse ma che, d’altra parte, evidenzia anche come le pratiche siano sempre più online e i professionisti devono rapidamente adeguare le proprie modalità operative”.