La Regione Emilia-Romagna sostiene il 60% dei costi di consulenza
Nuove agevolazioni in arrivo per il mondo agricolo. Finalmente, sciolti i nodi che sinora l’hanno bloccata, a breve partirà la misura 2.1.01 “Servizi di Consulenza”.
I servizi di consulenza, indirizzati al settore agricolo, forestale e allo sviluppo delle aree rurali hanno la finalità di stimolare la competitività e di migliorare la gestione sostenibile, la performance economica e ambientale e sono destinati agli agricoltori, ai giovani agricoltori, ai silvicoltori, alle PMI operanti nelle aree rurali.
Il tipo di operazione supporta interventi e prestazioni tecnico-professionali fornite dall’organismo di consulenza all’impresa quale trasferimento di conoscenza personalizzato volto a risolvere problemi specifici in relazione a produttività, competitività, sostenibilità ambientale, integrazioni e sinergie fra imprese del settore agroalimentare col mondo della ricerca e dell’innovazione.
Il Consulente che intenda usufruire di tale possibilità è tenuto a registrare la propria proposta di consulenza sul “Catalogo Verde” in relazione alle priorità stabilite dalla Regione Emilia-Romagna (a questo proposito è stata modificata ampiamente la tabella 2 che riporta gli ambiti d’intervento). Una volta approvata la proposta, il Consulente può erogare il servizio all’azienda agricola. In questo caso, all’azienda agricola verrà fatturato il 40% dell’importo della prestazione, mentre il rimanente 60% (con un massimale di 1.500 euro) verrà erogato dalla Regione, sotto forma di contributo al professionista stesso.
Per gli interessati, è quindi particolarmente importante iscriversi al Catalogo Verde e per far questo verrà emanato a breve un apposito bando che riporterà anche i dettagli e le priorità.
Tutte le info sul sito: http://www.araer.it/Servizi/CatalogoVerde2016.htm