Il tema della responsabilità del professionista è sempre di maggiore attualità “sostenuto”, da un lato, dalla crescente conflittualità con i committenti (siano essi privati cittadini o enti) e, dall’altro, dall’ormai generalizzato obbligo di assicurazione. Una tematica quella, della responsabilità dei professionisti che sarà oggetto di un pomeriggio di studi organizzato a Bologna venerdì 13 aprile presso l’aula magna della Scuola superiore di studi giuridici in via Beniamino Andreatta 4 (già via Belmeloro 12) dall’associazione Obiettivo responsabilità (con il patrocinio del CUP Er, il Comitato unitario delle professioni dell’Emilia-Romagna) sul tema “Professioni e sostenibilità: aspetti etici, giuridici e assicurativi”.
“I profili di responsabilità sono molteplici – spiega Paolo Gregorini componente del comitato scientifico di Obiettivo responsabilità – a seconda che il professionista sia un libero professionista che opera in autonomia, oppure sia un professionista dipendente di una struttura pubblica o privata. In questo secondo caso generalmente effettuerà la prestazione professionale con strumenti, mezzi e tempi dettati dalla struttura. Qualora dovessero insorgere problematiche a seguito della prestazione professionale i confini e la distribuzione delle responsabilità non sempre sono così chiari e definiti”.
E proprio per analizzare al meglio questa complessa problematica al tavolo dei relatori il 13 aprile – preceduti dal saluto introduttivo di Luca Mezzetti, direttore scientifico della Scuola superiore di studi giuridici e del vice presidente del CUP ER Antonella Ricci – si susseguiranno i seguenti interventi di: Giancarlo Pizza (Presidente Ordine dei Medici di Bologna) sul tema “Il rischio e la sostenibilità del medico e dell’odontoiatra alla luce delle linee guida”; Giancarlo Milanesi (Wide Group Italia) sul tema “Assicurazioni professionali claims made e l’autoassicurazione delle strutture”; Maria Rosaria Russo Valentini (avvocato in Bologna) sul tema “Aspetti giuridici delle assicurazioni”; Maria Cristina Salvadori (Presidente di Sezione della Corte di Appello di Bologna) sul tema della validità della clausola claims made nella assicurazione della responsabilità civile professionale secondo i più recenti orientamenti della giurisprudenza e sui criteri di liquidazione del danno conseguente a responsabilità sanitaria; Roberta Paltrinieri (professore ordinario, Dipartimento delle Arti – Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi università di Bologna) sul tema “La sostenibilità: come creare un percorso condiviso?”.
“Si tratta – spiega Alberto Talamo, presidente di CUP Er – di una importante occasione di confronto su una tematica complessa ma che attraversa in modo uniforme tutti i professionisti che avranno modo di riflettere su questioni solo apparentemente marginali nella vita professionale e che, se non affrontate in maniera corretta, rischiano di avere un impatto di grande rilevanza”.
I lavori termineranno alle 18,30. E’ prevista una discussione con il pubblico presente in sala.
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