Il Comitato Unitario delle Professioni e la Rete delle Professioni Tecniche uniti nell’Alleanza denominata “Professionisti per l’Italia” avviano un incontro-dibattito sui temi cruciali per la crescita dell’Italia dal quale trarre proposte per un Manifesto per la modernizzazione del Paese da sottoporre alla politica.
Roma, 12 gennaio 2018 – I professionisti rappresentano una risorsa indispensabile per il Paese e possono offrire un contributo importante per il suo sviluppo in termini di idee e proposte. Ne sono convinti il Comitato Unitario delle Professioni e la Rete delle Professioni Tecniche che, dopo l’approvazione definitiva della norma sull’equo compenso ai professionisti, hanno dato vita a Professionisti Per l’Italia: l’Alleanza fra le due rappresentanze degli Ordini e dei Collegi, aperta anche ad altre organizzazioni del mondo professionale.
L’Alleanza, nata per valorizzare l’asset strategico che le professioni realizzano in termini di cultura, competenze, garanzie di legalità e tutela dei diritti dei cittadini, entro le prossime settimane elaborerà un Manifesto per la modernizzazione del Paese da sottoporre all’attenzione delle diverse forze politiche che si candidano a governare il Paese e delle altre rappresentanze professionali (Casse, Sindacati, Associazioni giovanili etc).
L’occasione sarà data il 21 febbraio 2018 durante l’Assemblea programmatica che si terrà presso il Centro Congressi Roma Eventi, sito in Piazza di Spagna, e che vedrà illustrare i dati e presentare le misure e le proposte avanzate da Professionisti Per l’Italia in materia di investimenti pubblici, sussidiarietà, semplificazione fiscale, percorsi formativi, gestione del rischio e sicurezza, tutela dei diritti dei cittadini, integrazione e accoglienza sociale, ingresso e permanenza nel mercato del lavoro, ruolo della rappresentanza e sussidiarietà degli Ordini professionali. Proposte che saranno elaborate attraverso un metodo di confronto aperto (Ost-Open space technology) con il coinvolgimento degli oltre 2 milioni di professionisti iscritti ad ordini e collegi. Dieci macro-temi sui quali il sistema delle professioni si confronterà con la politica dimostrando, grazie alla sua forza unitaria, di essere un adeguato punto di riferimento nel percorso di semplificazione ed efficienza dell’attività della Pubblica Amministrazione e, grazie alle sue prestazioni intellettuali di qualità, di generare un plusvalore economico e sociale indispensabile per il rilancio della crescita.
“I professionisti ancora una volta vogliono dimostrare che restando uniti possono mettere insieme energie e progetti per il bene dell’Italia”, spiegano i rappresentanti di Cup e Rpt. “Insieme per il futuro del nostro Paese”, aggiungono, “è, infatti, il motto che ispira l’azione della nostra Alleanza, con la quale vogliamo rappresentare unitariamente esigenze, sensibilità e aspettative dei nostri iscritti. Dopo aver vinto la battaglia per l’equo compenso, che ha visto il riconoscimento del valore economico e sociale della prestazione professionale, vogliamo potenziare l’interlocuzione con la politica puntando sull’attuazione della nostra funzione sussidiaria. Il Manifesto”, concludono, “sarà lo strumento con cui valorizzare l’apporto dei professionisti in termini di proposizione di misure legislative che possano favorire l’occupazione e la ripresa dell’economia, ma anche rendere più moderno e
attrattivo il Paese, orientare gli investimenti, promuovere l’acquisizione di competenze adeguate ai cambiamenti socio-economici e migliorare la qualità della vita e dei servizi offerti ai cittadini”.